mercatantia
Il vocabolo, che significa " mercatura ", " commercio ", ha origine analoga a quella di ‛ mercatante ' (cfr., in lingua d'oil, marcheandie). Ricorre in Cv I VIII 16, dove D. afferma che pronta liberalitade... è dare non domandato: acciò che 'l domandato è da una parte non vertù ma mercatantia; quindi, acciò che nel dono sia pronta liberalitade... conviene esser netto d'ogni atto di mercatantia (§ 17).
La m. è uno dei modi ‛ liciti ' con cui ci si procura la ricchezza (IV XI 7); nuova mercatantia, cioè " nuova forma di commercio ", è quella di chi queste imperfettissime cose [le ricchezze] dà per avere e per acquistare cose perfette (XI 13).
Il termine è anche in Fiore CLVII 8 gran senn'è a far tal mercatantia, " affari di questo genere " (Petronio), con cui la Vecchia allude a quel cotal donare nel quale la donna non può se non guadagnare (vv. 6-7).