mercato
In Pd XVI 121 Già era 'l Caponsacco nel mercato / disceso giù da Fiesole, deve intendersi " Mercato vecchio nella più nobile parte della cittade " (Ottimo), presso il quale, abbandonata Fiesole, i Caponsacchi erano andati a stabilirsi.
Senso figurato ha il vocabolo in Rime LXXXIII 35 Qual non dirà fallenza / ... ornarsi, come vendere / si dovesse al mercato di non saggi?, " all'ideale mercato degli stolti " (Contini).
Nel Fiore ricorre due volte il sintagma ‛ far m. ': nel senso più generico di " far un affare " in un caso (E se la donna prende tu' presente, / buon incomincio avra' di far mercato, LV 2); con allusione specifica al " darsi " (Petronio) di una donna, nell'altro: Bellaccoglienza... seria legger' a far mercato, / se Gelosia non vi fosse trovata (CXIV 5).