MERCIER, LE (o Lemercier) de la Rivière, Paul-Pierre
Economista francese, nato nel 1720, morto nel 1793. Dopo avere compiuto gli studî di diritto, entrò nel 1747 nella pubblica amministrazione, acquistando, secondo il costume dell'epoca, un posto di consigliere negli uffici del parlamento di Parigi. Nominato nel 1750 intendente nell'isola della Martinica, vi risiedette cinque anni e, ritornato a Parigi nel 1764, nel momento in cui trionfava la dottrina fisiocratica, si appassionò per gli studî di economia e iniziò la sua attività pubblicistica, senza abbandonare perciò i pubblici uffici. Dopo la nomina del Turgot a ministro, egli entrò nel parlamento, e seguitò a farne parte fino allo scoppio della rivoluzione.
Il suo nome è strettamente legato alla fortuna della scuola fisiocratica e particolarmente a quella del Quesnay, dal quale fu, col Dupont de Nemours, uno dei discepoli più fedeli e ortodossi, e uno dei più efficaci volgarizzatori e propagandisti. Fu uno dei redattori del Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, fondato nel 1765 e diventato prestissimo l'organo della scuola fisiocratica. Collaborò poi alle Ephémérides du citoyen; ma la sua fama è soprattutto legata al volume: L'ordre naturel et essentiel des sociétés politiques, pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1767 (sotto la falsa data di Londra), che fu redatto sotto l'ispirazione diretta del Quesnay, e in cui infatti il L. M. sviluppa e chiarisce le formule troppo aride e concise del suo famoso Tableau économique. Il libro del Le Mercier ebbe perciò larghissima risonanza, tanto che se ne dovettero fare numerose ristampe: accolto con entusiasmo dai fisiocratici, fu aspramente combattuto dai mercantilisti, e porse occasione alla satira di Voltaire: L'homme aux 40 écus.
Il L. M. pubblicò poi altri volumi: L'intérêt général de l'État, ou la liberté du commerce des blés (1770), contro i famosi dialoghi dell'abate Galiani; De l'instruction publique (1775); Lettres sur les économistes (1787); ma la sua fama restò legata al suo primo libro, e ancor oggi egli è noto soprattutto come il più sicuro e più chiaro volgarizzatore della dottrina dell'ordine naturale.
Bibl.: Leonce de Lavergne, Les économistes français au XVIIIe siècle, Parigi 1870; F. Ferrara, Esame storico-critico di economisti e dottrine economiche del sec. XVIII e della 1ª metà del sec. XIX, Torino 1889; G. Weulersse, Le mouvement physiocratique en France, Parigi 1910; L. P. May, Le M. de la R., intendant des Îles du vent, in Revue d'histoire économique et sociale, 1932.