MERCY-ARGENTEAU, Florimont-Claude, conte di
Diplomatico austriaco, nato a Liegi nel 1727, morto a Londra il 25 agosto 1794. Figlio del conte Antonio, compì gli studî all'Accademia militare di Torino, ma poi entrò in diplomazia. Protetto dal Kaunitz, seguì questo a Parigi, fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove rivelò in pieno doti di acuto osservatore e di abilissimo interprete degl'interessi della corte di Vienna. Gran parte ebbe nella conclusione del matrimonio di Maria Antonietta con il delfino (1770) e presso la nuova delfina fu portavoce di Maria Teresa, consigliandole di essere meno sdegnosa verso il gruppo che circondava il vecchio sovrano e verso la stessa Du Barry.
Salito al trono Luigi XVI (1771), M.-A. non nascose le sue preoccupazioni per il carattere della regina, le sue pericolose compagnie e la scarsa stima che faceva del re, di tutto informando la vigile e ansiosa Maria Teresa. Con Giuseppe II il suo linguaggio fu anche più franco. Influente presso la corte di Francia, mirabilmente informato su quanto vi accadeva, fu prezioso strumento della politica austriaca. E ne ebbe grandi ricompense di onori e di uffici. Ingannato sul valore dell'uomo e forse cedendo a suggestioni di Giuseppe II, consigliò la scelta del Loménie de Brienne e qualche influsso ebbe pure in quella del Necker. Scoppiata la rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate ed ebbe parte nel ravvicinamento del Mirabeau alla corte. L'incalzare degli avvenimenti lo sorprese, gli eccessi della rivoluzione lo indignarono.
Richiamato da Leopoldo II e inviato al congresso dell'Aia a tutelarvi la sistemazione dei Paesi Bassi austriaci, vi conseguì utili risultati, e poi, come governatore generale delle provincie belghe, seppe calmare l'eccitazione popolare. Divenuto giudice severo della rivoluzione, s'illuse nella speranza di vedere vittoriosa la coalizione europea, alla quale cercò ancora di giovare dall'ambasciata di Londra, cui fu nominato nel luglio 1794.
Bibl.: T. Juste, Le comte de M.-A., Bruxelles 1863; A. d'Arneth e A. Geoffroy, Correspondances secrètes de Marie-Therèse avec le comte de M.-A., voll. 3, Parigi 1874; A. d'Arneth e J. Flammermont, Corresp. secrète de M.-A. avec Joseph II et Kaunitz, voll. 2, Parigi 1889-1891.