mergere
Latinismo presente una sola volta, in rima, nella forma merse. Col senso di " abbassare ", " rivolgere in giù ", è usato da D. in Pg XIX 120 per indicare la pena e la posizione di coloro che furono in vita troppo fissi alle cose terrene, i quali ora " ferunt imaginem talparum " (Benvenuto): poiché l'occhio nostro non s'aderse / in alto, non seppe mirare in alto, giustizia... a terra il merse, " l'affondò, dandoli a ripensare lo suo peccato " (Buti).