meridionale
Aggettivo che appare in Cv III V 8 e 10, IV XXVI 10, VE I VIII 2 e 7, Quaestio 16, nel significato di " posto a mezzogiorno o a sud ", sia (in senso assoluto) rispetto all'equatore, sia rispetto a una località posta più a nord; l'aggettivo appare anche in correlazione con ‛ settentrionale '. In Cv IV XXVI 10, D., commentando l'ultima strofa della canzone Le dolci rime, parla della nobile natura nell'età della giovinezza e dice: Ancora è a questa etade, a sua perfezione, necessario d'essere amorosa; però che ad essa si conviene guardare diretro e dinanzi, sì come cosa che è nel meridionale cerchio. L'espressione ‛ m. cerchio ' sta a indicare il punto culminante della parabola della vita: immagine desunta dalla parabola del sole che quand'è meridiano è anche m., nel senso che, nel nostro emisfero, procede da est verso sud per giungervi al culmine a mezzogiorno. Del resto m. vale appunto " dalla parte dove si trova il sole a mezzogiorno ".