merkeliano
agg. Di Angela Merkel, dal 2005 Cancelliera della Repubblica federale di Germania.
• In cambio dell’appoggio alla linea merkeliana la Spd chiede, tuttavia, un fondo di investimenti europeo per combattere l’alto tasso di disoccupazione giovanile in Europa e l’introduzione della Tobin tax. (Alessandro Bellardita, Europa, 20 giugno 2012, p. 3, News Analysis) • Il premier […] italiano ha partecipato al Consiglio europeo senza toccare palla, senza capacità di esercitare una proposta o una mediazione sul nodo decisivo della governance di questa multinazionale della finanza e dell’economia merkeliana, dove i singoli Paesi cercano di far valere dinanzi a Berlino i loro interessi in senso disgregativo, senza la forza e la visione di una vera Europa, quale quella che volevano i padri fondatori, e che è stata tradita. (Renato Brunetta, Giornale, 28 giugno 2015, p. 1, Prima pagina) • Finora l’immobilismo merkeliano per la Germania ha funzionato. Grazie alle qualità del Paese, ma anche perché durante la crisi la Ue e l’area euro si sono involute in un ingranaggio di afflussi di risorse dalle «periferie» verso il centro tedesco del sistema. La fuga di capitali dal Sud al Nord Europa partita nel 2008 contribuisce a ridurre di 145 miliardi gli oneri da interessi sul debito pubblico tedesco, secondo il ministero delle Finanze di Berlino. (Federico Fubini, Corriere della sera, 11 maggio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal nome proprio (Angela) Merkel con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’11 ottobre 2005, p. 44, Commenti (Franco Venturini).
> antimerkeliano.