MERSINA (in turco Mersin; A. T., 88-89)
Città dell'Anatolia meridionale (Cilicia), sul golfo omonimo. È un porto di notevole traffico, il terzo dopo Istanbul e Smirne; serve al commercio d'esportazione e d'importazione di tutto il retroterra costituito dalla fertile regione di Mersina e di Adana. Il tronco ferroviario Mersina-Tarsus-Adana (67 km.) assicura le comunicazioni con la ferrovia Konya-Adana e quindi con il centro e il sud dell'Anatolia. Il porto è però aperto ai venti del sud e poco adatto alle operazioni marittime; è in progetto la sua sistemazione. I principali prodotti d'esportazione che affluiscono a Mersina sono cotone, grano, orzo, sesamo, agrumi. La città aveva 9000 abitanti alla fine dello scorso secolo; nel 1927 ne aveva 21.765.
Il suo territorio negli ultimi tempi dell'impero ottomano faceva parte del vilâyet di Adana; dopo il 1922 costituì un vilâyet, detto di Mersina, con 2 kazà (Mersina e Tarsus) e una popolazione di 120.000 ab.; dal 1933 è stato fuso con esso il vilâyet di Içel (capoluogo Silifke) formando il nuovo vilâyet di Mersina, capoluogo Mersina, con 210.000 ab.