mescalina
Sostanza allucinogena (➔ droghe) che si ottiene dal cactus peyote, Lophophor williamsii, in partic. dalla parte apicale del fiore (bottone di mescal). Questi bottoni sono masticati crudi, o cucinati, dalle popolazioni sudoccidentali degli USA e del Messico settentrionale; per ottenere la droga in polvere si lavorano estratti di cactus (la m. pura fu isolata dal peyote per la prima volta già nel 1896, e fu sintetizzata nel 1919). La m. provoca allucinazioni visive con immagini molto colorate in movimento, deformazione degli oggetti, trasposizioni sensoriali (i suoni sono ‘visti’ colorati). L’intossicazione acuta provoca morte per arresto respiratorio.