MESEMBRIANTEMACEE (dal gr. μεσημβρία "mezzogiorno" e ἄνϑεμον "fiore"; lat. scient. Mesembrianthemaceae; ted. Eiskrautgewȧchse)
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, detta anche delle Aizoacee o Ficoidacee: hanno fiori ciclici, aploclamidi o per sviluppo di staminodî petaloidi eteroclamidi, monoclini, actinomorfi. Pezzi perianziali 4-5, liberi o saldati; stami 5° molti, i più esterni trasformati in staminodî petaloidi. Pistillo fatto da 2 a molti carpelli saldati, ciascuno con molti ovuli, ovario supero o infero, 2-pluriloculare; frutto capsulare di diversa forma. Sono erbe annue o perenni o frutici, con foglie filamentose o carnose, con o senza stipole e fiori riuniti in cime. Comprende 600 specie, quasi tutte africane. I generi principali sono i seguenti:
Mollugo (15, reg. calde); Aizoon (10, mediterranee e desertiche); Tetragonia (60, dell'emisfero meridionale e Asia orientale): T. expansa, spinacio della Nuova Zelanda, coltivato in Europa come ortaggio; Mesembrianthemum (400, dell'Africa meridionale, poche dell'Africa tropicale e della Regione mediterranea): M. crystallinum, del Capo di Buona Speranza, e altre specie coltivate come erba diacciola: M. edule (Capo di B. Speranza) si mangia col nome di fico degli Ottentotti.