MESOGAMIA
. Con questo nome s'indica un particolare modo di penetrazione del tubo pollinico nell'ovulo di alcune Angiosperme inferiori.
Si credeva che il tubo pollinico penetrasse nell'ovulo solo attraverso il micropilo e il canale micropilare; ma M. Treub nel 1891 trovò che nelle Casuarinacee il budello pollinico penetra nell'ovulo per la base, cioè per la calaza. Lo stesso fatto osservarono S. Nawaschin e M. Benson nelle Betulacee e nelle Corilacee e, più tardi, il Nawaschin anche nella Juglans regia. Questa penetrazione venne indicata, secondo la terminologia proposta da R. Pirotta e B. Longo, col nome di basigamia in opposizione alla penetrazione apicale del tubo pollinico, che fu detta acrogamia. Il Nawaschin nel 1898 osservò in alcuni olmi (Ulmus effusa, U. pedunculatia, U. montana) che il budello pollinico penetra nel sacco embrionale dell'ovulo attraversando il funicolo, i tegumenti e l'apice della nucella. Nello stesso anno N. Zinger vide nelle Cannabinacee una penetrazione dalla base dello stilo attraverso i tegumenti fino all'apice dell'ovulo, nel quale il micropilo però è obliterato, quindi il tubo pollinico giunge al sacco embrionale attraverso i tessuti dei tegumenti e della nucella. Questi modi di penetrazione, intermedî fra la basigamia e l'acrogamia, sono appunto quelli che hanno preso il nome di mesogamia.
Bibl.: R. Pirotta e B. Longo, Basigamia, Mesogamia, Acrogamia, in Rend. R. Acc. Lincei, cl. sc. fis. mat. nat., s. 5ª, IX (1900); id., Osservazioni e ricerche sulle Cynomoriaceae ecc., in Ann. R. Ist. bot. di Roma, X (1900), pp. 97-115.