messaggio
" Messaggero ", secondo il significato che pure la parola ebbe in antico, in Pg V 28 due di loro, in forma di messaggi, / corsero incontr'a noi. Così anche in Fiore XX 2, LIV 8 (guarda che lo scritto sia mandato / per tal messaggio che...) e 12, LXXVIII 2 Lo Dio d'amor... manda / messaggi e lettere.
Un tono più elevato e solenne acquista il termine in Pg XXII 78 la vera credenza, seminata / per li messaggi de l'etterno regno, dove si considera generalmente riferito agli apostoli, " missos ab aeterno rege; nam apostolus interpretatur missus " (Benvenuto). Ma potrebbe anche essere sentito come calco di εὐαγγελιστής, e andrebbe pertanto riferito agli evangelisti. Cfr. il passo di Isidoro citato nella voce MESSAGGERO.