Messenger
<mèsinǧë>. – Acronimo dell’ingl. Mercury surface, space environment, geochemistry, and ranging, missione spaziale della NASA lanciata nell’agosto del 2004 dalla base di Cape Canaveral per l’esplorazione di Mercurio. Gli obiettivi della missione includono lo studio della composizione chimica della superficie, della struttura interna, dell’atmosfera e dei campi magnetico e gravitazionale. Nel marzo del 2011 la sonda è entrata in orbita attorno al pianeta, dopo un percorso che si è sviluppato mediante una serie di manovre a effetto fionda attorno alla Terra (agosto 2005), a Venere (ottobre 2006 e giugno 2007) e a Mercurio (gennaio 2008, ottobre 2008 e settembre 2009). La durata della missione, prevista inizialmente di un anno, è stata estesa per un ulteriore anno. La rielaborazione delle prime immagini raccolte durante il sorvolo del pianeta ha rivelato un’inaspettata abbondanza di ferro e titanio. Ulteriori osservazioni hanno evidenziato la possibile presenza di uno strato solido di solfuro ferroso sopra il nucleo e una variazione dello spessore della crosta di Mercurio, che è maggiore vicino all’equatore (50-80 km) e minore al polo nord (20-40 km). L'unico tentativo precedente di esplorazione di Mercurio risale al 1974, quando la sonda Mariner 10 si avvicinò al pianeta trasmettendo tuttavia un numero limitato di dati.