messere
Appellativo riservato a persone di alto rango sociale, che ricorre per lo più nella forma apocopata ‛ messer '. È usato con nomi sia propri che comuni: Rime CXIV 2 messer Cino da Pistoia (e così XCVI 12); Cv IV X 6 messere lo Imperadore; If XXVIII 77 messer Guido del Cassero; e ancora: Rime XCIX 1 e 14, Cv IV XXVII 9, Pg XXIV 31. In Fiore LXXVII 11 e CXXVII 9, il vocativo Messer, usato assolutamente, è appellativo del Dio d'amore.