Messico
Non disponendo di precise notizie a testimonianza di una sua diretta conoscenza dell'opera di D., è difficile accertare la reale presenza di un influsso ideologico e poetico dell'Alighieri nel Primero sueño (Siviglia 1692), poema della suora messicana Juana Inés de la Cruz (1651?-1695), definita dal Pfandl " la decima musa del Messico " (" die zehnte Muse von Mexiko "); ma la struttura gerarchica ascendente dell'opera, e il suo afflato cosmico e universale lasciano supporre che la suora conoscesse, s'ignora se direttamente o indirettamente, la Commedia. Resta comunque il fatto che Primero sueño ricorda nella trama, nello sviluppo e nella conclusione, l'opera somma del grande fiorentino, anche se le letture classiche (soprattutto latine: Lucrezio, Virgilio, Lucano) possono aver recato a suor Juana lo stesso patrimonio culturale a suo tempo ereditato da Dante.
Sicuri influssi del poeta italiano si possono riscontrare in autori dell'ultimo periodo neoclassico e in altri degl'inizi del Romanticismo: in alcune peraltro mediocri poesie di José Joaquín Pesado (1801-1860), per esempio. Agustín R. Franco, verso la metà del secolo, scrisse un breve Ensayo sobre la vida y obras de D.A.; e poco dopo uno dei maggiori poeti del Romanticismo messicano, Manuel M. Flores (1840-1885), tradusse l'episodio di Francesca, componendo inoltre poesie in cui sono presenti alcune reminiscenze dantesche (" creatura bella bianco vestita ").
Nel 1921 anche nel M. si celebrò il sesto centenario della morte del poeta; José Vasconcelos (1881-1959), uomo politico, educatore e prosatore, pronunciò un discorso su D. alla presenza di molti studiosi e cultori del poeta; Genaro Fernàndez McGregor (1883-1959), scrittore, professore e poi rettore dell'Università di Città del M. viene a inserirsi nella schiera dei saggisti danteschi con El alma en el trasmundo dantesco (1958).
Alfonso Reyes (1889-1959), saggista, prosatore, poeta e " homme de lettres " secondo la definizione di Borges, focalizza la figura di D. operando da molti punti di vista tanto nel quadro della cultura letteraria in generale - come in Sobre la estética de Góngora (1910) e in La critica en la edad ateniense (1941) - quanto in rapporto al significato trascendente della sua opera nell'ambito della teoria della letteratura, come in El deslinde, prolegómenos a la teoria literaria (1944).
Nel quadro delle numerose celebrazioni tenute in occasione del settimo centenario della nascita del poeta presso istituti pubblici, enti privati e circoli artistici, la " Revista de Bellas Artes " ha pubblicato una raccolta di articoli e saggi danteschi, quasi tutti tradotti da altre lingue; nello stesso numero comparvero alcune versioni da opere di D. eseguite da uno dei più noti poeti della giovane generazione messicana, Homero Aridjis: si tratta di traduzioni libere senza metro né rima, in cui, accanto a felici rese semantiche e poetiche convivono alcuni errori, imputabili alla giovane età del traduttore.