metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame m.: particolare tipo di legame chimico che si stabilisce tra gli atomi di un metallo occupanti in forma di ioni i nodi del reticolo dei cristalli che formano il metallo stesso e i loro elettroni di valenza, liberi di circolare nella banda di conduzione in cui il numero di elettroni è minore del massimo consentito per tale banda, dalle caratteristiche della quale derivano le proprietà di trasporto di calore e di elettricità: v. metallo. ◆ [OTT] Riflessione m.: quella caratteristica delle superfici metalliche, con una particolare espressione per l'indice di rifrazione complesso e le grandezze conseguenti da esso: v. riflessione e rifrazione della luce: V 14 d. ◆ [FSD] Stato m.: la condizione dei metalli, cioè l'insieme delle proprietà chimiche e fisiche che caratterizzano i metalli (durezza, duttilità, lucentezza, ecc. per la consistenza e l'aspetto e poi grande conduttività elettrica e termica, grande riflettività per la luce, ecc.): v. metallo. ◆ [ACS] Suono, timbro m.: di suono che dà una sensazione simile a quella data da un metallo percosso; si tratta generic. di un suono complesso con un rilevante contenuto di armoniche di ordine oltre il sesto. ◆ [FSD] Vetri m.: composti metallici preparati allo stato vetroso: v. metallo: III 795 d.