metallo
metallo [Der. del lat. metallum] [ACS] Per un suono, è sinon. di timbro. ◆ [ASF] Nell'astrochimica, denomin. convenzionale di tutti gli elementi con numero atomico maggiore di 2, cioè più massivi dell'idrogeno e dell'elio. ◆ [FML] [FSD] Una delle grandi categorie in cui può essere divisa la materia condensata dal punto di vista delle proprietà di trasporto (le altre sono quelle degli isolanti e dei semiconduttori), la cui caratteristica fondamentale è la grande conducibilità elettrica, anche a basse temperature; altre proprietà caratteristiche sono la grande conducibilità termica, la grande duttilità e la grande riflettività: v. metallo. ◆ [CHF] M. alcalini e alcalino-terrosi: → alcalino e v. metallo: III 793 d. ◆ [FSD] M. d: tipo di m. nel quale gli elettroni di conduzione provengono da livelli atomici d: v. leghe metalliche: III 384 b. ◆ [FSD] M. disordinato: quello nel quale gli elettroni di conduzione si muovono in un potenziale non periodico, perché il reticolo è regolare, ma è occupato da ioni differenti (caso delle leghe disordinate) oppure perché il reticolo non è regolare o addirittura non esiste (caso dei vetri metallici e dei m. liquidi). ◆ [CHF] M. di terre rare: gli elementi comunem. chiamati terre rare: v. metallo: III 794 e. ◆ [CHF] M. di transizione: v. metallo: III 793 f. ◆ [CHF] [FML] M. liquido: locuz. che indica normalmente il mercurio, l'unico m. che sia liquido alle temperature ordinarie, e altrimenti un m. liquefatto, cioè al di sopra del suo punto di fusione, e anche elementi che, non potendo essere considerati m. allo stato solido, si comportano da m. una volta che siano liquefatti (germanio e silicio, antimonio e bismuto): v. metalli liquidi. ◆ [FSD] M. NFE (Nearly Free Electrons): v. leghe metalliche: III 384 b. ◆ [CHF] M. nobili: gli elementi del gruppo Ib del Sistema periodico degli elementi (rame, argento, oro): v. metallo: III 793 e. ◆ [FSD] M. normale: un m. che non presenta superconduzione. ◆ [CHF] M. organico: denomin. di recente adottata per indicare polimeri organici dotati di conduttività elettrica paragonabile a quella presentata dai metalli, talora intesa come lo stesso che m. sintetico (v. oltre). ◆ [CHF] M. sintetico: denomin. data a cristalli molecolari della categoria dei composti d'inclusione, dotati di grande conducibilità elettrica e anche di superconducibilità: v. cristalli molecolari: II 38 f. ◆ [FSD] M. solidi: v. fisica dei solidi: II 601 d. ◆ [CHF] M. terrosi: elementi del terzo gruppo del Sistema periodico (alluminio, ecc.) così detti perché danno ossidi di aspetto terroso. Sono teneri, abbastanza duttili, all'aria si ossidano; reagiscono con l'acqua e con gli alogeni a temperatura ambiente. ◆ [CHF] Conduzione elettrica nei m. fusi: v. conduzione elettrica nei liquidi: I 688 a. ◆ [EMG] [FSD] Legge del m. di riferimento: v. termoelettricità: VI 185 b. ◆ [EMG] [FSD] Legge del m. intermedio: per una catena di m. differenti, la forza termoelettrica complessiva è quella stessa che si avrebbe se si formasse una giunzione con i soli due m. estremi: v. termoelettricità: VI 185 a. ◆ [STF] [FSD] Teoria elementare dei m.: v. metallo: III 784 c.