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metamatematica

Enciclopedia della Matematica (2013)
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metamatematica


metamatematica o teoria della dimostrazione, termine con cui si indica il programma proposto da D. Hilbert attorno agli anni Venti del secolo scorso al fine di garantire che le usuali procedure dimostrative matematiche siano sufficienti a derivare l’intero corpo della matematica classica, ma non permettano di derivare alcuna contraddizione. Dopo aver costruito dei sistemi formali per varie teorie matematiche, era necessario porsi a un livello teorico superiore, in cui considerare le dimostrazioni della matematica formalizzata come oggetti di un’indagine informale, allo scopo di fornire la prova della coerenza del sistema in esame. Per porsi al riparo dalle critiche rivolte dall’→ intuizionismo alla matematica classica, si richiedeva che i metodi utilizzati nella dimostrazione di coerenza fossero di carattere finitista. La metamatematica si poneva quindi come un’analisi in termini costruttivi delle teorie formali, così da mostrare superfluo il ricorso al transfinito nelle dimostrazioni matematiche. L’irrealizzabilità del programma hilbertiano, almeno nei termini qui esposti, divenne palese in seguito ai teoremi di → Gödel. Da allora, la nozione di teoria della dimostrazione ha subito una notevole trasformazione, divenendo essa stessa oggetto di una trattazione formale e producendo quindi al suo interno metateoremi, in relazione anche alla riformulazione del programma hilbertiano a opera di G. Gentzen (→ deduzione; → sequenti, calcolo dei). Negli anni Sessanta del secolo scorso il logico svedese D. Prawitz ha proseguito il lavoro di Gentzen inquadrando la teoria della dimostrazione nell’ambito della deduzione naturale, che, senza assumere assiomi, stabilisce regole di calcolo più aderenti al procedimento argomentativo “naturale”. La teoria della dimostrazione, sviluppatasi in più direzioni, quali per esempio la teoria della misurazione delle capacità dimostrative delle diverse teorie formali, è al centro del dibattito sui fondamenti della matematica anche per il ruolo che nel frattempo ha assunto la dimostrazione assistita dal computer, la quale non può che avvalersi di sole regole sintattiche.

Vedi anche
David Hilbert {{{1}}} Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con A. Hurwitz, già professore, e con H. Minkowski, suo condiscepolo. Dal 1895 al 1929 fu prof. all'univ. ... intuizionismo Termine filosofico con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all'intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è parlato a proposito della scuola scozzese del senso comune di T. Reid (1710-1766) e W. Hamilton (1788-1856) che, nel tentativo di superare ... Alfred Tarski Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali studi sulla semantica dei linguaggi formali, precisando i concetti di verità e di conseguenza ... lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti grafici combinabili tra loro (sintassi) o in relazione al loro significato ...
Tag
  • FONDAMENTI DELLA MATEMATICA
  • TEORIA DELLA DIMOSTRAZIONE
  • INTUIZIONISMO
  • D. PRAWITZ
  • DEDUZIONE
Altri risultati per metamatematica
  • metamatematica
    Enciclopedia on line
    Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), è la scienza, creata da D. Hilbert intorno al 1919, avente per oggetto intere teorie matematiche ...
  • metamatematica
    Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)
    metamatemàtica [Comp. di meta- e matematica] [ALG] [ANM] [FAF] La scienza che ha per oggetto l'analisi formale delle strutture matematiche e che può essere identificata con la logica matematica.
  • metamatematica
    Dizionario di filosofia (2009)
    Parte della logica matematica che ha per oggetto l’analisi formale delle dimostrazioni e delle strutture matematiche. Le sue principali branche sono quindi la teoria della dimostrazione e la teoria dei modelli. Logica matematica La m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), è il settore della ...
  • METAMATEMATICA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    Alberto Pasquinelli Aldo Marruccelli . Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale vi attese col proposito di superare le difficoltà emerse dalla crisi dei fondamenti della matematica classica nei primi ...
Vocabolario
metamatemàtica
metamatematica metamatemàtica s. f. [comp. di meta- e matematica]. – Teoria che ha per fine lo studio dei fondamenti della matematica; più precisamente, lo studio della natura e dei limiti delle scienze matematiche, il cui metodo specifico...
metamatemàtico
metamatematico metamatemàtico agg. [der. di metamatematica] (pl. m. -ci). – Relativo alla metamatematica.
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