METANA (ἡ Μεϑάνα e τὰ Μέϑανα, Methana)
Cittadina dell'antica Grecia, situata nella baia formata dalla penisoletta omonima e che oggi ancora porta tale nome, sporgente dalla costa sud-orientale dell'Argolide di fronte a Egina. Rinomati sono oggi, come nell'antichità, i suoi bagni caldi sulfurei. Sopra la città bassa sul mare si ergeva la sua acropoli, di cui restano ancora delle mura del sec. V, mentre rovine di tre altre fortificazioni o stazioni antiche si conservano in varî punti della penisola. Questa, abitata già in epoca micenea, fu occupata durante la guerra del Peloponneso dagli Ateniesi, che fortificarono lo stretto istmo che la separa dal continente; ma nel 421 a. C. pare che la città fosse di nuovo libera. Verso la metà del III e fino circa alla metà del sec. II fu presidio dei Tolomei d'Egitto, che vi introdussero il culto di Iside e di Serapide, cambiando il suo nome in quello di Arsinoe. Col suo nome antico la città è menzionata ancora in avanzata età imperiale.
Bibl.: M. Deffner, in Ath. Mitt., XXXIV (1909), p. 341 segg.; E. Meyer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, col. 1375 segg.