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metaplasia

Dizionario di Medicina (2010)
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metaplasia


Trasformazione di un tessuto già differenziato in un altro simile per origine embriologica, del quale accquisisce, del tutto o in parte, le caratteristiche istologiche. La m. può essere un’alterazione reversibile oppure, quando si accompagna a fenomeni di displasia, può rappresentare una situazione pre-cancerosa. Ogni tessuto può andare incontro a m.; se ne ricordano le più frequenti, rilevabili in indagini di screening, in reperti occasionali o nel corso di accertamenti legati a particolari situazioni cliniche. M. intestinale: tipica dell’esofago di Barret, correlata all’esofagite da reflusso; dalla localizzazione esofago-gastrica essa può risalire fino al terzo inferiore dell’esofago; se progredisce, diventando displasia di grado maggiore, può dare adito allo sviluppo di un carcinoma. M. bronchiale: tipica dei forti fumatori, è clinicamente silente, ma può trasformarsi in carcinoma broncogeno. M. del trigono vescicale: secondaria a flogosi croniche dela vescica. M. del collo uterino: evidenziabile nello screening con Pap-test, si avvale oggi anche delle tecniche di immunocitochimica per le lesioni dubbie o bordeline, al fine di distinguere m. semplice da displasia cancerogena. M. mieloide: fibrosi del midollo osseo accompagnata dalla colonizzazione di cellule immature, proprie del midollo stesso, in altri organi (milza, fegato, rene, linfonodi, ecc.).

Vedi anche
displasia Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule (iperplasia e ipoplasia).  ● Più frequentemente la displasia di un tessuto indica il raggiungimento ... cardias Orifizio di sbocco dell’esofago nello stomaco. ● Cardialgia è il dolore determinato da alterazioni, anatomiche o funzionali, a carico del cardias. ● cardiatonia è l’atonia del cardias. La chirurgia del cardias comprende la divulsione, la dilatazione, la cardiomiotomia, l’esofagogastrostomia. milza Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio. 1. Anatomia comparata Nell’embrione la milza si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio dorsale sospensore del tubo digerente (mesogastro); l’abbozzo si accresce e si differenzia ... infiammazione In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente di questo processo è la neutralizzazione dell’agente lesivo o la delimitazione della lesione ...
Altri risultati per metaplasia
  • METAPLASIA
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (dal gr. μεταπλάσσω "trasformo") Alberto PEPERE Mario CURZI In biologia significa la trasformazione di un tessuto in un altro (R. Virchow); quando cellule sdifferenziate si evolvono in senso diverso da quello fissato dall'ontogenesi si parla di metaplasia. Per i tessuti dei Vertebrati superiori ...
Vocabolario
metaplaṡìa
metaplasia metaplaṡìa s. f. [dal gr. μετάπλασις «trasformazione»]. – In istologia, la trasformazione diretta di un tessuto differenziato di un animale adulto in un altro tessuto di diversa natura e origine, senza ritorno allo stadio embrionale....
metaplàṡico
metaplasico metaplàṡico agg. [der. di metaplasia] (pl. m. -ci). – Relativo a metaplasia: tessuto m.; cellule metaplasiche.
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