Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è Lucio Cecilio Metello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò il poeta Nevio quando osò attaccarli col famoso saturnio: "fato Metelli Romae fiunt consules", al quale i M. risposero con l'altro saturnio: "dabunt malum Metelli Naevio poetae", mantenendo la promessa col contribuire a farlo imprigionare. La loro potenza toccò l'apice alla fine del sec. 2º a. C.: nel giro di 22 anni (123-102 a. C.) tra i M. vi furono 6 consoli, 5 trionfatori, 4 censori. La loro tomba era sulla Via Appia presso la Porta Capena. L'ultimo console ricordato è quello del 7 d. C., Quinto Cecilio Metello Cretico Silano.