METESSI
. Termine filosofico, tratto dal greco μέϑεξις "partecipazione". In senso specifico, μέϑεξις è per Platone il rapporto onde le cose molteplici e mutevoli traggono l'elemento reale della loro natura dalla "presenza" (παρουσία) delle idee in esse. La concezione della metessi e della parusia è perciò antecedente, in Platone, all'avvertimento delle difficoltà derivanti da tale "partecipazione", in quanto essa implica, almeno in certa misura, un'immanenza delle idee alle cose, contraddittoria rispetto alla loro necessaria trascendenza: difficoltà che inducono poi a sostituirle il concetto di una semplice "mimesi" o "assimilazione". In tempi recenti, il termine di metessi è stato riesumato dal Gioberti, con significato analogo a quello platonico.