Heun, metodo di
Heun, metodo di metodo numerico per la ricerca della soluzione approssimata di una equazione differenziale ordinaria del tipo y′ = ƒ(x, y(x)), con valore iniziale y0 = y(x0), dove la funzione y = y(x) è definita in un intervallo chiuso e limitato [a, b] ⊂ R (si veda anche la voce → approssimazione (di una soluzione)). Tale metodo può essere considerato come una variante del metodo di → Runge-Kutta. La procedura del calcolo della soluzione avviene in due fasi distinte:
• si effettua il calcolo di un valore intermedio ȳi+1 corrispondente al valore approssimato che si avrebbe usando il metodo di → Eulero;
• si calcola l’approssimazione finale yi+1 con una formula analoga a quella usata nel metodo di integrazione numerica dei trapezi (→ trapezi, metodo dei). Pertanto, il metodo di Heun permette il calcolo dei valori ȳi+1 e yi+1 tramite il seguente sistema di formule:
essendo h il passo d’integrazione h = xi+1 − xi. Il primo passo del metodo sfrutta la condizione iniziale y0 = y(x0), per cui la prima equazione, per i = 0, si scrive
e la seconda
Al secondo passo nella (1) si sostituiscono alla coppia (x0, y0) i valori (x1, y1) con x1 = x0 + h e y1 il valore calcolato precedentemente, ottenendo in primo luogo ȳ2; quindi, sostituendo quest’ultimo nella (2), si ottiene il valore approssimato y2. Iterando il procedimento nell’intervallo [a, b] con incrementi uguali al passo d’integrazione, si ottiene la successione dei valori y0, y1, …, yn, che costituisce l’approssimazione per punti della funzione y = y(x) nell’intervallo [a, b], soluzione “vera” dell’equazione differenziale y′ = ƒ(x, y(x)), con valore iniziale y0 = y(x0).
Il metodo di Heun fa parte della classe più generale dei metodi di analisi numerica nota con il nome di metodo predittore-correttore. I metodi di questa classe consistono in una procedura che contiene due algoritmi: 1) il primo contiene l’equazione del predittore, che calcola una prima approssimazione, anche grossolana, della grandezza incognita (qualunque essa sia); 2) il secondo, attraverso l’equazione del correttore, fornisce un valore approssimato più preciso, affinando il valore approssimato che si è ottenuto con il predittore. La (1) rappresenta l’equazione del predittore che fornisce attraverso il metodo di Eulero la prima approssimazione ȳi+1 della soluzione, mentre la (2) rappresenta il correttore che, con il metodo dei trapezi, genera l’approssimazione finale yi+1 (→ equazione differenziale, metodo numerico per la risoluzione di una).