METODOLOGIA
. Filosofia. - Termine significante "dottrina del metodo" e corrispondente al tedesco Methodenlehre (più tardi fu usato anche Methodologie), per la prima volta adoperato in senso tecnico da Kant. Questi designò con esso, in sede di critica della ragion pura, la "determinazione delle condizioni formali d'un completo sistema della ragion pura" e in sede di critica della ragion pratica la tecnica mirante allo scopo di rendere le pure leggi morali influenti sulle massime pratiche soggettive. Il primo significato, speculativamente più profondo, si riconnetteva al complesso problema del "metodo" della filosofia, che per un lato doveva apparire premesso, e quindi indipendente, rispetto alla filosofia che mercé esso si costruiva, e dall'altro doveva pur fondarsi, per essere valido, su un'ulteriore concezione filosofica, che quindi da esso non risultava controllata. Questo circolo vizioso, che si ripeteva in ogni tentativo di premettere alla filosofia una sua metodologia o "logica", fece, nell'idealismo postkantiano, venire in chiaro l'idea della contraddittorietà d'ogni tentativo simile, e quindi cadere il concetto stesso di metodologia. Esso è invece risorto, e in forma assai interessante, nell'idealismo di B. Croce, che in metodologia risolve addirittura tutta la filosofia, considerata come dottrina delle categorie metodologicamente utili per l'enunciazione dei giudizî storici, cioè per la costruzione della storiografia.