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METROCLE di Maronea

di Guido Calogero - Enciclopedia Italiana (1934)
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METROCLE (Μητροκλῆς) di Maronea

Guido Calogero

Filosofo dell'antica scuola cinica, vissuto fra la seconda metà del sec. IV e la prima del III a. C. Inizialmente scolaro di Teofrasto, sembra non si trovasse a suo agio nella più aristocratica cerchia dei peripatetici, e fu attratto al cinismo dallo scolaro di Diogene, Cratete. M. era, del resto, fratello di Ipparchia, la quale aveva sposato Cratete, non curando lo scandalo suscitato dal suo abbandono della nobile classe a cui apparteneva e dalla sua assunzione della regola cinica di vita. Tra i seguaci che la tradizione attribuisce a M. è specialmente da ricordare Menippo.

Secondo Ecatone, M. distrusse i suoi scritti: ma questa notizia si riferisce probabilmente agli appunti da lui presi alle lezioni di Teofrasto, perché i posteri conoscevano almeno un'opera di lui, quella intitolata X-ρεῖαι. Secondo il più probabile significato di questo termine, χρεῖαι erano i "motti giovevoli" a rafforzare la pratica convinzione dell'eccellenza del cinismo: sotto questo titolo erano infatti raccolti aneddoti e apoftegmi, che dovevano servire al cinico per difendere, in ogni occasione e controversia, le proprie idee. Il genere letterario-filosofico delle χρεῖαι ebbe fortuna e la maggiore importanza storica di M. consiste quindi nell'esserne stato l'iniziatore. Tra le fonti antiche concernenti M. la principale è Diogene Laerzio, VI, 95 segg.

Bibl.: K. v. Fritz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1932, coll. 1483-84.

Vedi anche
Ippàrchia Ippàrchia (gr. ῾Ιππαρχία, lat. Hipparchia). - Donna greca (sec. 5º-4º a. C.), nata a Maronea (Tracia); presa da entusiasmo per le dottrine ciniche, sposò Cratete di Tebe, del quale divenne discepolo Metrocle, suo fratello. Cratète di Tebe Cratète di Tebe. - Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. Cratete di Tebe). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del suo seguace Metrocle di Maronea. Restano frammenti di sue composizioni ... Diògene di Sinope Diògene di Sinope. - Filosofo greco del sec. 4º a. C. È stato il rappresentante tipico di quella regola di vita, che era nata da taluni aspetti dell'atteggiamento pratico di Socrate, che insegnava a contentarsi del più misero tono di esistenza. Pensiero. Nella fioritura di notizie intorno alla sua vita, ... cinici I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione dei giovani ateniesi figli di madre non cittadina in cui insegnava Antistene, o dallo stile di ...
Altri risultati per METROCLE di Maronea
  • Mètrocle di Maronea
    Enciclopedia on line
    Filosofo della scuola cinica, vissuto tra la seconda metà del sec. 4° e la prima del 3° a. C. Scolaro del peripatetico Teofrasto, fu poi attratto al cinismo da Cratete. Gli è attribuita l'opera Χρεῖαι ("Motti giovevoli"), perduta. Suo discepolo fu Menippo di Gadara.
Vocabolario
òcchio di civétta
occhio di civetta òcchio di civétta locuz. usata come s. m. – Altro nome della pianta primavera (Primula vulgaris).
pan di sèrpe
pan di serpe pan di sèrpe locuz. usata come s. m. – Nome comune delle erbe note in botanica come gigaro.
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