miasi
Malattia determinata dallo sviluppo di larve di mosche in seno all’organismo, per lo più in corrispondenza di cavità naturali (seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale). In Europa le m. sono estremamente rare; sono descritte m. cutanee e m. cavitarie. Nelle prime (m. foruncolose, m. sottocutanee) si ha la formazione di noduli da cui fuoriescono poi le larve; tali affezioni sono dolorose, ma facilmente guaribili con l’estrazione delle larve previamente uccise con impacchi di acqua fenicata sulla zona colpita. Notevolmente più gravi, invece, sono le m. cavitarie, nelle quali possono essere interessati il naso (rinomiasi), l’orecchio (otomiasi), l’occhio (oculomiasi), le vie urinarie, il tubo digerente.