micèlla [Lat. micella "particella", dim. di mica "briciola"] [CHF] [FML] Particella colloidale, di massa molecolare anche assai elevata, formata da numerose molecole legate da forze di valenza secondarie: v. soluzioni colloidali: V 412 f.
In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppi idrofili (polari o ionici) all’esterno in contatto con il solvente. Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze ...
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione micellare critica (CMC). La micella si forma spontaneamente, è energeticamente stabile e può assumere ...
Vittorio Degiorgio
Le micelle sono aggregati che si formano in soluzione acquosa per associazione spontanea di particolari molecole, dette anfifiliche, che sono costituite dall'unione di un gruppo idrofobico con un gruppo idrofilico. Il primo, detto ''coda della molecola'', è costituito tipicamente ...
micella
micèlla s. f. [der. del lat. mica «briciola», con suffisso dim.]. – In chimica fisica, particella colloidale di peso molecolare elevato, formata da numerose molecole relativamente piccole tenute insieme da forze di valenza secondarie;...
micellare
agg. [der. di micella]. – In biologia e in chimica fisica, che concerne le micelle colloidali: struttura m.; catalisi m., tipo particolare di catalisi in cui il catalizzatore è una micella costituita da un tensioattivo ionico...