Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (v. vol. iv, p. 1105)
Lavori di scavo si sono svolti a cura di missioni greco-americane e greco-inglesi, durante gli anni 1960-1967.
Gli scavi greco-americani riguardano le seguenti zone della città:
Porta dei Leoni e costruzioni adiacenti - Postierla. Tutta questa area è stata riesaminata e si sono formulate alcune conclusioni preliminari, quali le fasi costruttive delle varie parti della cittadella. Alcuni magazzini sono stati scavati nella parte settentrionale delle mura di fortificazione.
Ingressi al Palazzo. L'ingresso NO è stato riesaminato ed è stata avanzata una nuova teoria riguardo al pròpylon. È stata messa in luce una breve scala che parte dal corridoio meridionale del pròpylon, e che sale verso E per servire le stanze che si trovano ad un più alto livello a N del corridoio settentrionale.
Estensione NE della cittadella. Fu destinata in origine, presumibilmente, ad ampliare l'area limitata della cittadella in tempo di assedio, ed è stata ora riesaminata rivelando nuovi dettagli e nuovi scopi, di speciale interesse riguardo alla cosiddetta "canalizzazione".
Area della Casa delle Colonne. Tutta l'area è stata ripresa in esame e scavata rivelando una costruzione adiacente alla casa verso il lato occidentale, che è descritta dallo scavatore con la probabile funzione di "laboratorio e abitazione di artisti della corte e di artigiani".
Case micenee nell'area del Tesoro di Atreo. Sono state messe in luce alcune case a N del Tesoro di Atreo ad un livello più basso, vicino alla via principale. Si hanno dati sulla distruzione della Casa I, forse per un terremoto, poco prima della metà del Tardo Elladico III B. Altre case a N della Casa I possono essere state costruite nella seconda metà del Tardo Elladico III B. Vi sono anche tombe protogeometriche.
Gli scavi greco-inglesi riguardano le seguenti zone:
Casa della Cittadella. Nuovi scavi in quest'area complicata durante tre campagne nel 1962, 1964, e una supplementare nel 1966, hanno confermato i primi risultati: due livelli di distruzione, una ricca serie di ceramica (non ancora pubblicata), significativi esempî di scrittura micenea Lineare B, tre tipi di strutture murarie.
Benché non vi siano documenti di un'occupazione dell'area fra il livello dell'ultima distruzione e il periodo ellenistico, si sono ottenuti utili elementi informativi per mezzo della documentazione degli strati defluiti dai soprastanti livelli dell'acropoli dal periodo submiceneo a quello classico.
Da un saggio sulla roccia si sono trovati resti del primo periodo neolitico.
Scavi durante il 1968-69 hanno rivelato due piccoli vani contenenti idoli - molte figure fatte al tornio alte circa cm 60 - serpenti acciambellati a grandezza naturale, ceramica, oreficerie, altari stuccati, ecc. Ad O si trova un grande ambiente con piattaforme, forse di significato religioso, e più ad occidente si stendono ambienti con begli avorî e con un grande affresco in situ raffigurante una scena religiosa. Questa parte della zona è stata chiamata Casa con gli Idoli.
Casa Ovest. I risultati degli scavi greco-inglesi in quest'area sono risultati di grande valore, sia per la topografia, sia per la cronologia, determinando l'interrelazione fra le quattro case sulla via principale e la loro identità come unità indipendenti. Sembra sempre più certo che almeno tre di queste case erano di carattere privato.
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