Scrittore statunitense (n. Washington 1963). Autore poliedrico, ha spaziato tra generi diversi, mantenendo tuttavia costante l'attenzione per temi quali la nostalgia, l'abbandono, l'identità ebraica, lo spaesamento nei confronti di una inquietante realtà quotidiana, il faticoso e a volte doloroso processo della creazione letteraria. Fin dall'esordio ha adottato uno stile molto articolato, con accenti talvolta ironici o surreali, e un linguaggio incisivo, ricco di metafore e similitudini, col quale ha spesso dato voce a personaggi ai margini della società attuale. C. ha esordito nel 1988 con Mysteries of Pittsburgh (trad. it. 1988), al quale hanno fatto seguito Wonder boys (1996; trad. it. 2002); The amazing adventures of Kavalier & Klay (2000; trad. it. 2001, premio Pulitzer nel 2001); Summerland (2002; trad. it 2003); The final solution (2004; trad. it. 2005); la raccolta di saggi Maps and legends (2008; trad. it. 2013); The yiddish policemen's union (2007; trad. it. 2007); Manhood for amateurs (2009; trad. it. Uomini si diventa, 2010); i romanzi Telegraph Avenue (2012; trad. it. 2013), Moonglow (2016; trad. it. Sognando la luna, 2017) e Pops. Fatherhood in pieces (2018; trad. it. Imprevedibili sprazzi di paternità, 2019); la raccolta di prefazioni e postfazioni a volumi altrui Bookends. Collected intros and outros (2019). È anche autore di racconti (Werewolves in their youth, 1999; trad. it. Lupi mannari americani, 2006). Ha scritto inoltre numerosi racconti per riviste come New Yorker, Esquire, Playboy.