Informatico statunitense (n. New York 1934). Professore emerito presso la Stanford University, è ideatore della tassonomia che porta il suo nome, con la quale i calcolatori si classificano in base al numero (singolo o multiplo) di flussi, dati e istruzioni concorrenti che sono in grado di gestire. F. introdusse per primo l’idea dell’esecuzione simultanea di istruzioni multiple, che ha portato poi alle architetture super scalari. È stato progettista di mainframe e CPU presso l’IBM.