Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre di zoologia (1958-64) e di genetica (1964-76) all'univ. di Melbourne, per passare poi al dipartimento di biologia delle popolazioni dell'Università nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei Lincei (1978). Si è occupato prevalentemente di citogenetica degli insetti e le sue ricerche sulla variazione del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali alla conoscenza dei processi di formazione di nuove specie (speciazione). È autore di The chromosomes (1937; trad. it. 1950) in cui espone i dati essenziali relativi ai cromosomi e alla loro funzione. Il trattato Animal cytology and evolution (1945) è un classico in cui si trova raccolta e criticamente elaborata tutta la produzione scientifica sull'argomento. Nel volume Modes of speciation (1978) W. esamina i varî modelli di speciazione e in base alle proprie ricerche ne propone uno nuovo, che egli chiama "speciazione stasipatrica" (basata essenzialmente su riordinamenti cromosomici).