ROSSBACH, Michael Josef
Medico, nato il 12 febbraio 1842 a Heidingsfeld presso Würzburg, morto a Jena il 7 ottobre 1894. Laureatosi nel 1865, conseguì la libera docenza in farmacologia a Würzburg nel 1869; divenuto professore straordinario nel 1874, nel 1882 successe a H. Nothnagel nella cattedra di patologia e di terapia a Jena. Descrisse una particolare forma di neurosi gastrica, da alcuni indicata come malattia di Rossbach (v. appresso).
Ricordiamo dei suoi scritti: Physiologie und Pathologie der menschlichen Stimme (Würzburg 1869); Pharmakologische Untersuchungen (ivi 1876); Lehrbuch der physikalischen Heilmittel (Berlino 1882).
Malattia di Rossbach o gastroxynsis (dal gr. γαστήρ "stomaco" e ὀξύνω "affilo, inasprisco"). - Dispepsia nervosa propria dell'adolescenza, in forma di crisi del tipo seguente. Il malato si sveglia con senso di peso alla testa e una sensazione dolorosa di fame; il pasto dà un sollievo temporaneo dopo il quale si esacerba la cefalea e la gastralgia, insorgono nausea e vomito dopo il quale la crisi si attenua. Si attribuisce la crisi a ipercloridria; spesso basta l'ingestione di una tisana calda all'inizio della crisi per farla cessare.