MÄSTLIN (o Moestlin), Michael
Astronomo e matematico. Nato il 30 settembre 1550 a Göppingen, studiò a Tubinga; diacono nel 1576, insegnò matematica dal 1580 a Heidelberg e dal 1584 sino alla morte (20 dicembre 1631) a Tubinga. Massima sua gloria l'esser stato maestro (1589) di Keplero, che egli stesso convinse della teoria copernicana, sebbene nell'insegnamento ufficiale e nella sua Epitome astronomiae - più volte ristampata (1582-1624) - professasse quella tolemaica; comprese il suo grande allievo, curò la stampa della sua prima opera (1596). Secondo J. F. Weidler, storico dell'astronomia (1692-1755), il M. in un suo viaggio in Italia convertì anche Galileo al copernicanismo; diede la spiegazione della luce cinerea della Luna presso il novilunio, non sapendo d'essere stato preceduto da Leonardo; tentò, primo con Tyge Brahe (v.), il calcolo di un'orbita di cometa, quella del 1577; si occupò di trigonometria piana e sferica e di gnomonica.