Pittore e intagliatore (n. forse Novacella, Bressanone, 1435 circa - m. Salisburgo 1498). La sua personalità artistica, derivante dalla tradizione locale della Pusteria, accolse dai centri dell'Italia settentrionale e specialmente da Padova, influenze che furono decisive per la grandiosità con la quale egli rese lo spazio e le figure. Pittore e intagliatore, sì che tanto le parti dipinte quanto quelle intagliate delle sue opere gli si devono in egual misura, egli associò in maniera caratteristica i valori pittorici e quelli plastici in unità inscindibile.
È attestata la sua presenza a Brunico dal 1467. Delle sue prime opere legate alla tradizione locale resta la Vergine in trono (dopo il 1462, parrocchiale di San Lorenzo in Pusteria, gruppo centrale; il resto è smembrato: delle due statue laterali una, il S. Lorenzo, è a Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum; l'altra, il S. Michele, è a Monaco, Bayerisches Nationalmuseum; dei sei sportelli con la Vita di Maria e la Vita di s. Lorenzo quattro sono a Monaco, Alte Pinakothek, e due a Vienna, Österreichische Galerie). Successivamente P. fu influenzato dalla scultura dell'Alto Reno e della Svevia, in particolare da H. Mültscher e N. Gerhaert, dalle incisioni del Maestro E. S. e dai pittori fiamminghi; conobbe anche la pittura dell'Italia settentrionale, in particolare quella di I. Bellini a Venezia e di Mantegna a Padova, di cui lo suggestionarono soprattutto gli scorci e le fughe architettoniche. Nel suo capolavoro, l'altare di St. Wolfgang, scolpito e dipinto (1471-81, St. Wolfgang, Parrocchiale) si avvalse della collaborazione di Friedrich Pacher e, forse, del figlio Hans (Brunico 1456 circa - ivi 1512 circa) negli sportelli con la Vita di Maria e la Vita di Cristo. Notevoli anche gli altari scolpiti di: Gries, Parrocchiale, 1471 circa, smembrato nel 1736; Bolzano, parrocchiale di San Michele, 1481-84; Salisburgo, chiesa dei Francescani, 1484-98, smembrato nel 1709-10, di cui alcuni frammenti dipinti sono a Vienna, Österreichische Galerie. Da ricordare le tavole dipinte dei Padri della Chiesa, 1483, Monaco, Alte Pinakothek (già Novacella, Parrocchiale). Per il largo influsso esercitato dal P. le opere che si accostano alla sua maniera sono numerosissime, né la critica è ancora unanime nelle loro attribuzioni.