Smith, Michael
Chimico inglese naturalizzato canadese (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all’univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel settore dell’ingegneria delle proteine. Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a K. Mullis, il premio Nobel per la chimica. Ha elaborato una procedura che consente di alterare specifiche sequenze nucleotidiche del DNA, determinando cambiamenti prevedibili nelle sequenze amminoacidiche della proteina codificata dal gene mutato. Il metodo, noto come mutagenesi sito-specifica (SDM, Site Directed Mutagenesis) consente di rimpiazzare qualunque residuo di amminoacido in una proteina con un qualunque altro amminoacido, dando l’opportunità di modificare una proteina per successive analisi funzionali e strutturali.