Genetista statunitense (n. New York 1941). Dopo aver lavorato nel Massachusetts General Hospital di Boston (1966-68) e nell'United States public health service (1968-70), è passato all'univ. del Texas a Dallas, dapprima come assistente (1971-74), poi (dal 1977) come prof. di genetica e direttore del Centro di malattie genetiche. Nel 1985 ha condiviso con J. L. Goldstein il premio Nobel per la medicina per le comuni ricerche sul metabolismo del colesterolo e gli studi sulle malattie legate all'ipercolesterolemia.