Walzer, Michael
Filosofo statunitense della politica (n. New York 1935). Compiuti gli studi presso la Brandeis University e nella Harvard University, ha insegnato nell’univ. di Princeton (1962-66) e nella Harvard University (1966-80); dal 1980 è stato prof. (poi emerito) di scienze sociali all’Institute for advanced study di Princeton. La sua teoria politica intende conciliare le istanze del comunitarismo, di cui W. è considerato esponente di spicco, con quelle del liberalismo. Se W. è pronto a riconoscere la fondamentale importanza delle realtà sociali e comunitarie nella vita degli individui, sostiene anche la necessità che queste siano ‘inglobate’ in una sfera superiore, quella politica: solo una comunità politica condivisa (la cittadinanza) può essere la condizione per l’attuazione di una giustizia distributiva e di una reale salvaguardia dei diritti individuali, consentendo, così, di pervenire a una «società egualitaria complessa». Tra le opere si segnalano: Obligations: essays on disobedience, war and citizenship (1970); Just and unjust wars (1977; trad. it. Guerre giuste e ingiuste); Spheres of justice (1983; trad. it. Sfere di giustizia); Interpretation and social criticism (1987; trad. it. Interpretazione e critica sociale); The company of critics (1988; trad. it. L’intellettuale militante); On toleration (1997; trad. it. Sulla tolleranza); Politics and passion: toward a more egalitarian liberalism (2004); Thinking politically: essays in political theory (2007).