Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). Si diplomò alla Imperial Theatre School di San Pietroburgo nel 1898. Nominato primo ballerino del Maryinsky Theatre, si rivelò autentico e originale coreografo con la messa in scena di The dying swan (1904), creata per Anna Pavlova (v.) e destinata a diventare il simbolo artistico della ballerina. Dal 1909 al 1912 assunse la carica di capo coreografo per i Ballets Russes di Djagilev. Trasferitosi a New York nel 1923, lavorò, spesso insieme con la moglie Vera Fokina, presso il Metropolitan Opera House, l'Hippodrome e le Ziegfeld Follies. Tra le sue interpretazioni sono ancora oggi ricordate specialmente quelle del Principe Igor di A. Borodin, di Shéhérazade di N. Rimskij-Korsakov, dell'Uccello di fuoco di I. Stravinskij.