Generale (n. governatorato di Smolensk 1893 - m. Mosca 1937). Ufficiale zarista, aderì alla rivoluzione bolscevica. Stretto collaboratore di Trockij dal 1918, ebbe parte determinante nella creazione dell'Armata rossa. Durante la guerra civile combatté contro le armate bianche di A. V. Kolčak e A. I. Denikin e diresse poi la campagna contro la Polonia (1920-21). Direttore dell'Accademia militare di Mosca (1922-24), capo di S. M. (1925-28) e dal 1931 vicecommissario del popolo per la difesa, dette un impulso decisivo alla modernizzazione dell'esercito sovietico, guadagnandosi la nomina a maresciallo (1935). Accusato di trockijsmo e di collusione con la Germania nazista durante la grande epurazione scatenata da Stalin nel 1936-37, fu processato e condannato a morte.