CHEVALIER, Michel
Economista francese, nato a Limoges il 13 gennaio 1806, morto a Montplaisir, presso Lodève, il 28 novembre 1879. Studiò ingegneria e fu impiegato per qualche tempo nelle miniere del dipartimento del Nord. Fervente fautore delle dottrine sainsimoniane, fu direttore dell'organo di esse, il Globe, durante gli anni 1830 e 1831, e perciò fu condannato nel 1832 a un anno di prigione e alla multa. La protezione di Thiers gli fece ridurre la pena e gli aprì una brillante carriera. In questo medesimo anno, pubblicò un saggio sul Système de la Méditerranéé, che contiene acute considerazioni sui metodi di comunicazione e la loro importanza. Incaricato dal governo di una missione negli Stati Uniti per studiarvi le vie di comunicazione, egli espose in una serie di lettere al Journal des Débats le sue osserva2iioni, che, raccolte poi in due volumi, nel 1836, sono una delle sue opere migliori: Lettres sur l'Amerique du Nord. Da un'altra missione in Inghilterra, per studiarvi la crisi economica di quegli anni, trasse il materiale per una pubblicazione dello stesso genere: Des intérêts matériels de la France (1838). Nel 1840 gli fu affidata al Collegio di Francia la cattedra di economia politica già tenuta da Pellegrino Rossi. Le lezioni fatte nei primi due anni furono raccolte in due volumi, ai quali qualche tempo dopo si aggiunse un terzo: Cours d'economie politique (1842-1850; 2ª ed., 1855-1866). La dottrina del libero scambio è il fondamento di queste lezioni, esposte col fervore ed il vigore proprî di un'apologia politica. Nel 1847 iniziò con F. Bastiat una viva propaganda per il libero scambio, che ebbe vasta risonanza in Inghilterra, e termimò con la conclusione del trattato commerciale del 23 gennaio 1860 tra la Francia e l'Inghilterra, il quale iniziò un nuovo sistema nei rapporti economici fra gli stati. Senatore dal 1860, difese la spedizione del Messico, intorno alla quale pubblicò: L'Expédition du Mexique (1862) e Le Mexique ancien et moderne (1863). Fervente pacifista, come si può osservare sin dalla Lettre a M. Molé sur les fortifications de Paris (1840), fu nel 1869 presidente della Lega internazionale della pace.
Oltre agli scritti citati, altre sue opere importanti sono: Histoire et description des rojes de communication aux Ètats-Unis et des travaux qui en dépendent (voll. 2,1840); Essais de politique industrielle (1843); Lettres sur l'organisation du travail, ecc. (1848); Examen du système commercial connu sous le nom de système protecteur (1851); La question de l'or (1853) e De la baisse probable de l'or (1859); Le monopole et la liberté (1867); Introduction aux rapports du jury international (1868); Comment une nation rétablit sa prospérité (1871); La monnaie et ses dérivés (1872); Du nouveau système financier de la France (1874); Le renouvellement des traités de commerce (1876). Molte di queste, e altre pubblicazioni, raccolgono gli studî che lo Chevalier andava via via pubblicando nella Revue des Deux Mondes, nel Journal des Économistes e in altri periodici.
Bibl.: Reybaud, Économistes modernes, Parigi 1862; F. Ferrara, Esame storico-critico di economisti, I, Torino 1889; Lafarge, Le Play et M. Chevalier,in La Réforme sociale, 1908; Ch. Gide e Ch. Rist, Histoire des doctrines économiques, 4ª ed., Parigi 1922.