Faber, Michel
Faber, Michel. ‒ Scrittore olandese (n. L'Aia 1960). Cresciuto in Australia, dal 1993 vive con la moglie in una vecchia stazione ferroviaria nel nord della Scozia. Ha esordito con la raccolta di racconti, pluripremiata, Some rain must fall (1999; trad. it. 2008), in cui mostra una rara versatilità stilistica, riuscendo a passare con leggerezza da atmosfere ironiche e surreali a situazioni morbose e drammatiche. Under the skin (2000; trad. it. 2004) è il suo primo romanzo, seguito da The hundred and ninety-nine steps (2001; trad. it. 2006), poi da The crimson petal and the white (2002; trad. it. 2003), storia postmoderna e dickensiana su una prostituta nella Londra vittoriana, diventato un bestseller internazionale. Nel 2002 pubblica The courage consort (trad. it. A voce nuda, 2005) e nel 2005 la racconta di racconti The Fahrenheit twins and other stories (trad. it. I gemelli Fahrenheit, 2006). Ha partecipato a Il mio nome è nessuno. Global novel (2005): quattordici scrittori da tutto il mondo si sono incontrati ad Atene e hanno ideato un romanzo basato su temi d’attualità come il terrorismo e le rivoluzioni mancate. Del 2008 è il romanzo The fire gospel (trad. it. Il vangelo del fuoco, 2008), in cui, attraverso la vicenda di un ricercatore dell’Università di Toronto artefice di una strabiliante scoperta, svela gli ingranaggi più nascosti dell’attuale società in costante precario equilibrio tra follia e ragione, fame e terrore della verità.