Gesuita (n. presso Vire, Calvados, 1643 - m. La Flèche 1719). Per molti anni insegnante di esegesi biblica e rettore del collegio Louis le Grand di Parigi, provinciale nel 1708, fu confessore di Luigi XIV, in sostituzione del defunto p. La Chaise. Alla morte del sovrano, il reggente lo esiliò ad Amiens prima, a La Flèche poi. Delle aspre polemiche condotte da Le T. contro i giansenisti e P. Quesnel vengono ricordate la Dissertation sur la nouvelle défense de la version française du Nouveau Testament (1685); le Réflexions sur le libelle intitulé: véritables sentiments des gésuites sur le péché philosophique (1691); e il Quesnel séditieux et hérétique dans ses réflexions sur le Nouveau Testament (1705-08). Della lotta condotta dai giansenisti contro di lui ci dà ampia testimonianza L. de Saint-Simon nei suoi Mémoires.