LETELLIER, Michel
Teologo francese, nato presso Vire (Calvados) il 16 dicembre 1643, morto a La Flèche (Sarthe) il 2 settembre 1719. Fece i suoi studî presso i gesuiti di Caen ed entrò nell'ordine nel 1661. Professore nel collegio Louis-le-Grand, prese grande interesse alla teologia, occupandosi in particolare della questione dei cerimoniali confuciani (permessi in Cina dai gesuiti ai neofiti cristiani), dei dogmi teologici, del giansenismo, e prese parte alla pubblicazione dei Memoires de Trévoux, organo della Compagnia di Gesù. Morto il padre La Chaize (20 gennaio 1709), L., allora padre provinciale del suo ordine, fu scelto in sua vece, per essere confessore del re, forse per l'influenza di Madame de Maintenon. Sono dovute specialmente alle sue insistenze la distruzione di Port-Royal, la redazione e la pubblicazione della bolla Unigenitus; egli avrebbe voluto che il re costringesse all'ubbidienza il cancelliere d'Aguesseau e il cardinale de Noailles, arcivescovo di Parigi, i quali rifiutavano di eseguire gli ordini del re per la registrazione della bolla nella forma in cui era stata redatta. Quando il re fu sul punto di morire, L. operò perché fosse proclamato reggente il duca di Maine, a scapito del duca d'Orléans. Morto Luigi XIV (i settembre 1715), la sua disgrazia era inevitabile; difatti fu esiliato da Filippo d'Orléans, diventato reggente in seguito all'annullamento del testamento del re, prima ad Amiens, poi a La Flèche, dove morì.
Bibl.: Sui suoi lavori teolgici: L. André, Les sources de l'histoire de France. XVII siècle, Parigi 1932, e Catalogue des imprimés de la Bibl. Nat., XCVI, col. 623 segg. Sulle questioni religiose durante il regno di Luigi XIV; E. lavisse, Histoire de France, VIII, 1908, specialmente pp. 282 e 327.