Serres, Michel
Filosofo francese (n. Agen 1930). Dal 1969 insegnò alla Sorbonne. Dopo aver dedicato uno studio a Leibniz (Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques. Étoiles. Schémas. Points, 1968), si è impegnato in una monumentale storia delle scienze (Hermès, 5 voll., 1969-80; trad. it. del 5° vol. Le passage du nord-ouest, 1984, Il passaggio a nord-ovest), nella quale rifiuta l’approccio storiografico tradizionale, proponendo un’intercomunicabilità dei diversi campi della conoscenza e dedicando particolare attenzione ai rapporti tra rappresentazione artistica e interpretazione scientifica del mondo. Tra le altre sue opere si segnalano: Jouvences. Sur Jules Verne (1974; trad. it. Jules Verne), un’analisi dei romanzi di Verne alla luce della teoria delle catastrofi; Feux et signaux de brume: Zola (1975), sui rapporti tra Zola e la termodinamica; La naissance de la physique dans le texte de Lucrèce. Fleuves et turbulences (1977; trad. it. Lucrezio e l’origine della fisica); Genèse (1982; trad. it. Genesi); Les cinq sens (1985); Le contrat naturel (1990; trad. it. Il contratto naturale); Le tiers-instruit (1991; trad. it. Il mantello di Arlecchino); Les origines de la géométrie (1993; trad. it. Le origini della geometria).