BOLOGNA, Michelangelo
Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio cantando la parte d'Irene nell'Archetiello di A. Tarchi; poco dopo l'opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro Alibert di Roma nel Vologeso di G. Rust e nell'Antigono di J. Mysliveček. L'anno seguente fu per la fiera dell'Ascensione al teatro S. Moisè di Venezia, interprete di Teseo nel Trionfo d'Arianna di P. Anfossi.
Si recò poi alla corte del principe-arcivescovo Hieronymus di Colloredo a Salisburgo come cantante sia della cappella arcivescovile, sia di quella del duomo, con uno stipendio annuo di duecento ducati. Nel 1783 il B. era passato, però, al servizio dell'elettore di Baviera Carlo Teodoro di Wittelsbach a Monaco; qui cantò al teatro di corte fino al 1787 (secondo il Rudhart rimase in servizio fino al 1790), ad eccezione di una breve assenza durante la fiera dell'Ascensione 1785 per interpretare al teatro S. Benedetto di Venezia la parte di Vitige nel Ricimero di N. Zingarelli. Abbandonato il teatro, non si allontanò tuttavia da Monaco, dove ancora viveva nel 1812.
Sopranista celebre per la bellezza della voce e per l'arte di canto squisita, il B. fu anche buon attore, come attesta l'Haböck.
Tra le sue più famose interpretazioni, si ricordano quelle dell'Armidaabbandonata di A. Prati (Monaco, carnevale 1785) e di Castore e Polluce dell'abate G. J. Vogler (ivi, 12 genn. 1787). Secondo l'Eitner il B. sarebbe stato anche compositore, conservandosi manoscritti, sotto il suo nome, un Offertorium per soprano e basso continuo nella antica cappella di Monaco e 6 Sonate per violino e basso continuo, op. 1º, Amsterdam (senza data) nella Bibliothèque du Conservatoire di Bruxelles.
Bibl.: F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zuMünchen, Freising 1865, pp. 173, 186; F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatorii, IV, Napoli 1881, p. 519; F. Haböck, Die Kastraten undihre Gesangskunst, Stuttgart, Berlin und Leipzig 1927, pp. 271, 410, 428; A. De Angelis, Nella Romapapale. Il Teatro Alibert o delle Dame(1717-1863), Tivoli 1951, pp. 220, 222; R. Eitner, Quellen-Lexikon derMusiker, VI, pp. 467 s.; X, p. 406; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 212; Suppl., p. 108; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 287.