• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Castelli, Michelangelo

L'Unificazione (2011)
  • Condividi

Castelli, Michelangelo


Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse Del partito moderato in Italia e, l’anno seguente, Saggi sull’opinione politica in Italia, che destarono l’attenzione di Cesare Balbo, il quale lo chiamò a far parte della redazione del «Risorgimento». Grazie a questa collaborazione Castelli ebbe modo di conoscere Cavour e nutrì da allora per lui una grandissima stima. Pur non rivestendo alcuna carica ufficiale, partecipò attivamente alle vicende politiche dal 1850 al 1870. Fu principalmente lui a promuovere l’intesa politica, che fu detta connubio, fra Cavour e Rattazzi; quest’ultimo dovette a Castelli, contro l’opposizione stessa del re, la presidenza della Camera nel 1852. Nel 1856 convinse Cavour ad andare a Parigi e fu il suo tramite con Minghetti - incaricato da Cavour stesso di redigere un memoriale sullo stato delle provincie dell’Italia centrale soggette al governo pontificio - per preparare il dibattito sulla questione italiana nel consesso delle potenze. Fece ancora da intermediario tra Cavour e Minghetti quando quest’ultimo, in seguito alla sollevazione della Toscana, delle Romagne e dei ducati, assunse la «direzione degli affari d’Italia», un ufficio di coordinamento che era stato appositamente istituito a Torino. Continuò a collaborare con Cavour anche negli anni successivi e, dopo la morte di questi, proseguì la sua collaborazione con i governi della Destra: favorì la Convenzione di settembre, l’alleanza con la Prussia e infine la liberazione di Roma. Intuì la necessità, per l’Italia, della Triplice alleanza e, nel 1873, persuase Vittorio Emanuele II a compiere il viaggio a Vienna e a Berlino. Era stato nominato senatore nel febbraio 1860. Prezioso è il suo Carteggio politico 1847-75 (2 voll., 1890-91).

Vedi anche
Camillo Benso conte di Cavour Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), fu più volte ministro (1850, 1851) e presidente del consiglio (1852). Nel 1860 assunse il pieno controllo diplomatico dell’impresa ... Bastògi, Pietro, conte Bastògi, Pietro, conte. - Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il debito pubblico. Costituì la Banca toscana di credito, promosse la Società ... Menabrèa, Luigi Federico, conte Menabrèa, Luigi Federico, conte. - Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni all'Accademia militare di Torino; si occupò attivamente di varie ... Des Ambrois de Nevâche, Luigi Des Ambrois de Nevâche ‹deʃãbru̯à d nëvàaš›, Luigi. - Uomo politico italiano (Oulx, Torino, 1807 - Roma 1874). Magistrato, cooperò alla legislazione penale carlo-albertina; fu poi intendente generale di Nizza (1841), ministro dell'Interno e poi dei Lavori pubblici (1844-48). Deputato nel 1848, senatore ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • CONVENZIONE DI SETTEMBRE
  • VITTORIO EMANUELE II
  • TRIPLICE ALLEANZA
  • CESARE BALBO
  • RISORGIMENTO
Altri risultati per Castelli, Michelangelo
  • Castelli, Michelangelo
    Dizionario di Storia (2010)
    Politico (Racconigi 1808-Torino 1875). Staccatosi nel 1834 da Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l’opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del «connubio» con U. ...
  • Castèlli, Michelangelo
    Enciclopedia on line
    Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del ...
  • CASTELLI, Michelangelo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 21 (1978)
    Giuseppe Talamo Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì gli studi universitari a Torino laureandosi in giurisprudenza. Aderì al mazzinianesimo, e fu (scrisse A. Mauri in un articolo ...
  • CASTELLI, Michelangelo
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Uomo politico, nato a Racconigi nel settembre 1810, morto a Torino il 30 agosto 1875. Prima appartenne spiritualmente alla Giovine Italia, ma dopo il 1834, staccatosi dal Mazzini, si formò una convinzione politica rispondente al liberalismo. Nel 1846 scrisse Del partito moderato in Italia, e, l'anno ...
Vocabolario
castèllo
castello castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî...
castellano²
castellano2 castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali