AGAZZINI, Michele
Nato nel 1790, presumibilmente di origine lombarda, morì nel 1840. Economista, la sua opera più importante è La Science de l'économie politique ou Principes de la formation du progrès et de la décadence de la richesse, et l'application de ces principes à l'administration économique des nations, pubblicata dapprima in francese a Parigi nel 1822 e poi in italiano (Venezia 1827).
In quest'opera, mostrando di avere una chiara idea di quello che fu poi chiamato il costo di produzione, l'A. delinea l'evolversi della vita economica nei vari tipi di mercato, giungendo a conclusioni che, avverse al liberismo come al protezionismo rigorosamente intesi, non respingono l'intervento dello stato nell'economia.
Nel 1834 l'A. pubblicò a Milano un saggio critico, Sconvenevolezza delle teoriche del valore insegnate da Smith, dai professori Malthus e Say e dagli scrittori più celebri di pubblica economia, in cui sono notevoli gli accenni sullo sviluppo storico delle teorie del valore e sulle dottrine dei canonisti medievali.
Bibl.: A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia, Milano 1889, pp. 14, 83-84; R. H. Inglis Palgrave, Dict. of Political Economy, London 1894, pp. 20-21; F. Ferrara, Della moneta e de suoi surrogati, Bibliografia, I, Opere sulla moneta, in Biblioteca dell'economista, s. 2, VI, Torino 1857, p. CCXCI; Encyclopedia of the Social Sciences, London 1930, pp. 481-482; P. E. Taviani, Liberismo e protezionismo nel pensiero d'un ignorato economista italiano dell'Ottocento, in Economia, n. s., XIX (1941). pp. 501-511.