BATTISTA, Michele
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova capitale: il B. lavora per la corte e nella fabbrica reale come archibugiaro, costruendo le più belle armi da fuoco di lusso apparse in Italia nella seconda metà del '700. I suoi lavori, oggi sparsi presso i più importanti musei del mondo, furono creati per Carlo III e Ferdinando IV di Borbone, le cui cifre sono incise sulla maggiore parte delle armi. Meccanico, incisore, progettista dei suoi pezzi, il B. fabbricò le ultime, belle armi da fuoco di foggia spagnola nel Regno di Napoli, prima che l'influenza francese, al nascere del sec. XIX, portasse la nuova moda in tutto il mondo.
Opere: coppia di pistole datate 1760 nel Museo naz. di Castel S. Angelo in Roma; fucile e coppia di pistola nel castello di Windsor; coppia di pistole nel Metropolitan Museum di New York; due fucili datati 1772 nella Armeria reale di Madrid; un fucile datato 1773 nella collezione Palasciano di Bari; due fucili datati 1774 nel Museo di Schwerin (Germania); un fucile ed una fiasca da polvere datati 1775 nel Musée d'Armes di Liegi; un fucile datato 1775 nella collezione W. K. Neal a Warminster (Inghilterra); un fucile nel Bayerisches Nationalmuseum di Monaco di Baviera; un fucile nella Armeria del Museo di Capodimonte a Napoli.
Bibl.: J. F. Stockel, Haandskydevaabens Bedommelse, I, Copenaghen 1943, p. 30; La caccia e le arti (catal.), Firenze 1960, pp. 30-70; A.Gaibi, Armi da fuoco italiane, Milano 1962, pp. 132 s.; F. Hayward, The art of Gunmaker, II, London 1963, p. 266; M. Terenzi, L'arte di M. Battista armaiolo napoletano, Roma 1964.