Pittore (Catania 1822 - Firenze 1886), figlio del pittore Giuseppe (1799-1853). Fu a Roma (1843-47), dove frequentò l'accademia di S. Luca, e nell'Italia settentrionale, dedicandosi allo studio della pittura rinascimentale; nel 1854 si stabilì a Firenze mantenendo tuttavia contatti con l'ambiente catanese. Pittore versatile, si affermò nel genere storico-letterario, che trattò con intonazioni romantiche. Opere nel Museo civico di Castello Ursino a Catania (I vespri siciliani, 1864; Ore felici, 1883; ecc.) e in chiese di Catania e dintorni.