RUGGIERO, Michele
Archeologo e architetto, nato a Napoli il 24 dicembre 1811, ivi morto il 19 marzo 1900. Durante un trentennio (1864-1893) fu architetto prima e poi direttore degli scavi di Pompei, collaborando con G. Fiorelli e poi succedendogli (1875).
Egli operò soprattutto indovinati restauri: ala sud del colonnato del Foro, pronao del Foro Triangolare, casa delle nozze d'Argento, casa del balcone pensile, ecc. Si devono al R. anche quegl'interessanti calchi in 'esso di oggetti pompeiani tratti dall'impronta lasciata da questi oggetti nel materiale eruttivo. Nell'opuscolo: Studi sopra gli edifizii e le arti meccaniche dei Pompeiani, Napoli 1872, egli espose il frutto di dieci anni di ricerche e di applicazioni. Nel 1879, ricorrendo il diciottesimo centenario della distruzione di Pompei, il R. curò la pubblicazione del volume di miscellanee: Pompei e la regione sotterrata dal Vesuvio nell'anno al quale egli stesso collaborò con un importante studio intorno alla famosa eruzione.
Seguendo l'esempio offerto dal Fiorelli, il R. compilò le tre note raccolte di documenti di scavo: Degli scavi di Stabia dal 1749 al 1782, Napoli 1881; Storia degli scavi di Ercolano, Napoli 1885; Degli scavi di antichità e delle province di terraferma dell'antico regno di Napoli dal 1743 al 1876, Napoli 1888.
Del R. come architetto si ricorda in particolare la tomba di G. Leopardi che egli disegnò ed eseguì per incarico di A. Ranieri. Ebbe anche qualità di scrittore.
Bibl.: M. Ruggiero, I pochi avanzi di M.R., Napoli 1891; A. Sogliano, Michele Ruggero e gli scavi di Pompei, in Atti della r. Accad. di archeol., XV (1893), e in Rend. della stessa accademia, 1900; A. Filangieri di Candida, in Atti Accad. Pontaniana, XXXI (1901).